Instant Articles e Pubblicità. Perché Facebook Vince Tre Volte

Che cosa sono gli Instant Articles?

Gli Instant Articles sono la nuova funzionalità di Facebook nata da un’iniziativa condivisa tra la società di Menlo Park e un numero selezionato di Editori, in particolare testate giornalistiche (New York Times, National Geographic, Guardian, NBC, Bild, Spiegel, BBC, Atlantic e Buzz Feed) tra cui in seconda battuta anche l’innovativo quotidiano torinese, La Stampa.

Perché nascono gli Instant Articles

Gli Instant Articles nascono formalmente per rispondere all’esigenza sempre più diffusa tra gli utenti internet di accedere sempre più velocemente ai contenuti condivisi su Facebook, ma presenti su siti esterni. Infatti di fronte ad un crescente numero di persone che accedevano a siti di informazione direttamente da post condivisi su Facebook corrispondeva però un’attesa media di 8 secondi, tra click sul link e caricamento della pagina delle news,  un’eternità per internet e soprattutto per chi consultava i contenuti da mobile.

I vantaggi degli Instant Articles per gli Utenti e gli Editori

Gli Instant Articles sono la risposta a questo delay ed infatti il caricamento è 10 volte più veloce di una pagina web mobile standard. Gli Instant Articles offrono all’utente una navigazione naturale, più rapida, e perfettamente integrata nel social network. I nuovi Instant Articles consentono invece agli editori di proporre i propri contenuti ripensati per un’esperienza mobile di qualità. Per gli editori, gli Instant Articles offrono anche l’opportunità di dare nuova vitalità ad una pubblicità mobile che in passato appariva troppo spesso all’utente come spam e adesso è invece perfettamente integrata con il contenuto e diventa alcune volte anche un valore aggiunto.

The winner is Facebook

Perché sono così importanti gli Instant Articles per l’ecosistema digitale Facebook?

  1. Prima degli Instant Articles Facebook era un’importante, alcune volte la principale, fonte di traffico per i siti di notizie che producevano e distribuivano contenuti, adesso la società guidata da Mark Zuckerberg diventa invece centrale anche nel sistema di distribuzione dei contenuti.
  2. Gli utenti non saranno più obbligati ad andare sul sito dell’editore per leggere i contenuti, ma lo faranno direttamente all’interno del social network. Che cosa significa? Una importante diminuzione del traffico mobile verso i siti degli editori, una conseguente diminuzione degli introiti pubblicitari proveniente dai “contenuti tradizionali” ed una loro crescente esigenza di monetizzazione con i contenuti Instant Articles.
  3. Chi aiuterà gli editori a monetizzare? Facebook. Infatti Facebook pur lasciando ai diversi editori la possibilità di vendere e pubblicare le proprie inserzioni negli Instant Articles, propone la propria soluzione pubblicitaria, Audience Network di Facebook.

Facebook con gli Instant Articles quindi è tre volte vincitore: 1) diventa centrale nella distribuzione dei contenuti, 2) aumenta la dipendenza dei “creatori di contenuti” dalla sua piattaforma, 3) espande in maniera considerevole la propria audience pubblicitaria.

 

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