Rinnovo della Search Alliance. Yahoo! Ottiene più Libertà da Microsoft

Microsoft e Yahoo! rinnovano la Search Alliance con l’obiettivo di realizzare una partnership che consenta ad entrambi di “migliorare l’esperienza di ricerca, creare valore per gli inserzionisti, e garantire una stabilità duratura per i partner”

CHE COSA PREVEDEVA IL VECCHIO ACCORDO: LA SEARCH ALLIANCE DEL 2009

La partnership, costituita nel 2009 dai precedenti CEO, Steve Ballmer (CEO di Microsoft) e Carol Bartz (CEO di Yahoo!), stabiliva che Microsoft avrebbe fornito a Yahoo! in maniera esclusiva i servizi di ricerca organica e a pagamento su Desktop . Dal punto di vista economico l’alleanza si basava su un accordo di revenue sharing, dove Microsoft avrebbe pagato a Yahoo! una percentuale sui ricavi di Bing Ads provenienti dalle ricerche effettuate su Yahoo!.

La durata dell’accordo sarebbe stata di 10 anni e prevedeva in dettaglio:

  • L’acquisizione di Microsoft di una licenza esclusiva per 10 anni delle tecnologie di ricerca di base di Yahoo!. Microsoft avrebbe avuto la possibilità di integrare le tecnologie di ricerca di Yahoo! nelle sue piattaforme di ricerca web esistenti;
  • Bing di Microsoft sarebbe stata in maniera esclusiva la piattaforma di ricerca algoritmica e a pagamento di Yahoo!
  • Yahoo! sarebbe diventata la forza vendita unica per gli inserzionisti di ricerca premium di entrambe le aziende.
  • La piattaforma per la pubblicità Self-Serve sarebbe stata Microsoft AdCenter (poi rinominata Bing Ads)
  • Ogni compagnia avrebbe mantenuto separata l’attività legata alla display advertising.
  • Microsoft avrebbe pagato i costi di acquisizione del traffico (TAC) a Yahoo! con una percentuale del 88% delle entrate nette di ricerca generate su Yahoo! per i primi 5 anni dell’accordo.
  • Per i primi 18 mesi, poi estesi, Microsoft avrebbe garantito a Yahoo! un minimo di revenue per search (RPS)
  • Yahoo! si era impegnata a distribuire sul desktop solo gli annunci di Microsoft Bing, mentre si riservava piena libertà per quanto riguardava il mobile.

L’ACCORDO ALLA PROVA DEI FATTI

L’accordo durante il medio periodo non si è dimostrato particolarmente vantaggioso per Yahoo!. Nel 2012 il chief financial officer di Yahoo!, Tim Morse, durante una call live affermava come il gap tra risultati raggiunti e risultati attesi della Revenue per Search fosse ancora ampio e c’è chi senza giri di parole e con dati alla mano parlava di disastro per Yahoo!.
In Yahoo! i malumori verso l’accordo erano crescenti e non erano limitati al CFO.
Un segno di svolta, e in parte espressione di questi malumori, è arrivata con la nomina del nuovo CEO, Marissa Meyer, che insoddisfatta anche lei dell’accordo ereditato dal precedente CEO, ha iniziato a lavorare per sfruttare a pieno le opportunità lasciate aperte dall’alleanza, e in particolare la crescita del mobile. Nel corso dell’ultimo anno, Yahoo! ha infatti lanciato una piattaforma proprietaria, Yahoo Gemini, che permette agli inserzionisti di acquistare in un unico ambiente pubblicità su ricerca mobile e ads nativi.

LA NUOVA SEARCH ALLIANCE

Secondo Yahoo!: “L’aggiornamento [dell’accordo] ribadisce gli impegni assunti da entrambe le aziende nel contratto originale del 2009, mentre l’introduzione delle modifiche serve a mantenere il partenariato forte e produttivo, con entrambe le aziende impegnate ad ottenere il massimo dall’alleanza.”

In realtà il rinnovo della Search Alliance accoglie alcune richieste della Compagnia guidata dalla Meyer sempre più insoddisfatta dell’accordo. Le modifiche hanno riguardato principalmente due aree:

  1. Yahoo! ha ottenuto maggiore flessibilità: la partnership non è più esclusiva né per desktop né per mobile.
  2. Aumenta l’agilità e l’attenzione alle vendite. Microsoft diventerà la forza vendita esclusiva per gli annunci distribuiti da piattaforma Microsoft Bing Ads, mentre Yahoo! continuerà ad essere la forza vendita esclusiva per piattaforma annunci Yahoo Gemini.

Questo permetterà a Yahoo! di ridimensionare la propria forza vendita, liberando risorse da investire in altri settori.
In base al nuovo accordo quindi, Yahoo! dovrà erogare pubblicità Bing solo per il 51% del suo traffico di ricerca desktop. Il restante 49% sarà Yahoo! a decidere se erogare pubblicità dal proprio sistema Gemini o da altri partner, non escludendo la possibilità di una partnership anche con Google.
Nel nuovo accordo invece, a favore di Yahoo!, viene confermata la percentuale di Revenue Share (88%) dalle entrate di Bing Ads provenienti dalle ricerche su Yahoo!.
Per quanto riguarda il futuro della Search, Marissa Mayer commentando il rinnovo della partnership ha dichiarato: “Crediamo fermamente che la Search è ancora nella sua infanzia – e questa partnership segna un nuovo capitolo nella nostra esplorazione di come fare ricerca veramente grande”

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